Titolo: All'Oktoberfest!
Luogo: Monaco di Baviera, Germania
Data: 17 - 19 settembre 2010
Titolo: All'Oktoberfest!
Luogo: Monaco di Baviera, Germania
Data: 17 - 19 settembre 2010
Descrizione: Sul viaggio di ritorno dal nostro ultimo (e primo) fine settimana tutti insieme appassionatamente a Roma e Toscana, tra le varie cazzate è uscita l'idea di farci un bel giro da qualche parte in Europa. Sono state poi le successive birre del mercoledì ad illuminarci ed indicarci la strada verso Monaco di Baviera, Oktoberfest... naturalmente!
Tra le altre cose quest'anno è anche il duecentesimo anniversario della festa!
Così decidiamo di andarci in camper. Trovato, prenotato già prima delle vacanze di agosto.
Passano le ferie, passa settembre ed ecco il giorno della partenza! :-)
Dopo una dura giornata di lavoro, venerdì 17 per la precisione, verso le 17e17 si parte. Il nostro mezzo parte dal porto di Agnadello, con destinazione Pontirolo, per recuperare la prima parte dell'equipaggio, Cesare ed Emanuele. Poi è la volta di Stezzano a recuperare Daniele e infine il nostro capitano Alberto. Ed ecco che si parte!
La nostra prima tappa era Vipiteno, dove avremmo attraccato per la sosta notturna ma prima, verso le 20e30 la fame si fa sentire. Eravamo all'altezza di Desenzano del Garda, perché non fare una cenetta in riva al lago sul nostro splendido camper? Usciamo dall'autostrada alla ricerca di un parcheggio... qui no... troppo stretto... troppo lontano dal lago... eccolo! Entrati in una stretta vietta che si apriva in un ampio parcheggio ma... a metà strada un parcheggiatore ci viene incontro minaccioso!
"NO NO!! Di qui non entri!! Fuori!!" ci di dice... al che il nostro autista Francesco, gentilmente tenta di parlare:
"Ok, scusa, giro il camp.."
"NOOO!! TI HO DETTO FUORI!!" "
"Si ma non farò mica la retro con sto coso con un parcheggio qui dav..."
"VIA!! INDIETRO"
Gli insulti e le minacce non erano piaciute ai ragazzi, il piccolo esercito si stava preparando ad assalto. Poi la ragione è tornata.
Via di retro, bloccata mezza statale gardesana e via per un altro parcheggio, finché troviamo il parcheggio del ristorante Peperoncino (che ringraziamo per l'ospitalità) e ci accampiamo per la nostra cena in riva (quasi) al lago. Dopo una cena perché non prendere un buon caffè e un digestivo in centro a Desenzano? Così andiamo nella piazzetta centrale sul lago, lasciamo il nostro mezzo blindato spalmato su 4 parcheggi e via in un baretto. Il primo ha chiuso 4 secondi prima che arrivassimo alla porta (sarà stato per colpa del parcheggio selvaggio o per le nostre facce?) e allora prendiamo alla sprovvista quello dietro l'angolo che non poteva averci visto arrivare ed entriamo per un caffè e un amaro (tranne l'autista).
Si riparte.. Vipiteno è lontano... Inizia a diluviare... fa freddo... siamo stanchi... siamo a Vipiteno. Dove parcheggiamo? Qui è stretto, qui è in salita, qui non entro.... Lascialo qui... qui va bene... ragazzi... ma siamo al cimitero... Nottata non proprio riposante, un po' per la pioggia battente, un po' che il camper è scomodo, un po' per la musica della discoteca che c'era poco in la... alla fine alle la sveglia suona.
Una lavata e una stirata e si riparte.
Biglietto, rientriamo in autostrada, metto la seconda marcia, casello. "Sono un euro e venti" "Ma ho fatto duecento metri!!!!!!" Prima inchiappettata della giornata.
Il paesaggio attorno è bello, le montagne verdi e il sole dopo la pioggia del giorno precedente torna a spuntare tra le montagne. L'aria è fresca e frizzante ma è il bello della montagna. L'Austria è dietro l'angolo e al primo autogrill straniero ci fermiamo per la colazione. Cinque cappucci e cinque brioches 25 euro.... altra inchiappettata. Facciamo fare colazione a Spugna (così chiamato il nostro fido camper) e si prosegue tranquilli fino al casello del Ponte Europa... sarà l'inesperienza della guida camperistica, sarà mattina presto, sarà la terra straniera, sarà che ho preso il guard-rail con il camper! Botta tremenda, arrivo al casello e sfoggio un buongiorno solare e tranquillo alla signorina che ci guarda impietrita e preoccupatissima. E come se niente fosse si riparte tranquilli. Le bestemmie arrivano dopo, anche se una volta visto il danno la situazione è quasi rientrata nella normalità.
Tutto tranquillo fino a Monaco, ormai gasati e già dentro all'Oktoberfest! Se non fosse che arrivati perfettamente al parcheggio indicato dal nostro fido navigatore elettronico, era tutto tremendamente pieno!!! NUUOOO!
Si cambia parcheggio ma l'altro era dieci km fuori Monaco. Tra le deviazioni della polizia in città e qualche lavoro in corso il nostro navigatore ci porta a destinazione senza una sbavatura. Entriamo nel parcheggio per la modica cifra di 80 euro (sti cazzi!). Piazzati, sistemati... via in centro!
Arrivati in Theresienwiesen, sede dell'Oktoberfest, l'atmosfera era davvero unica. Strade stracolme di gente, bancarelle ovunque, musica, giostre, profumo di wurstel e crauti in ogni dove e, ovviamente, stand che scoppiavano di gente. Girovaghiamo alla ricerca di un posticino dove mangiare ma ogni stand è pieno, completamente. Così dopo un giro di perlustrazione decidiamo di spingerci verso il centro a pranzare per poi tornare a bere dopo. Così dopo una pizza veloce dal "Dottore" torniamo per immergerci negli stands e gustarci qualche buona birretta tedesca.
Prima che l'alcol prenda il sopravvento e ci faccia mettere radici decidiamo di andarci a fare un giro in centro. Ormai erano quasi le sei del pomeriggio e data la bella giornata ci siamo diretti per Marienplatz, il cuore di Monaco. Dopo qualche foto di rito, il nostro obiettivo era l'Hofbräuhaus (info QUI) dove provare a mangiare qualcosa e degustare altra buona birra. Entriamo ma sconsolati notiamo che è tutto drammaticamente pieno. Il palazzo è veramente grande, su più piani e un cortile interno dove si poteva mangiare all'aperto in una cornice davvero spettacolare. Attendiamo qualche minuto e miracolosamente si libera un mezzo tavolo.. Nostro! Birretta... pollo... wurstel... crauti... patate... cenetta splendida in pieno stile bavarese. Ovviamente l'alcol ha fatto la sua parte e non ha fatto mancare qualche canzone tradizionale italiana da presentare al pubblico.
Il freddo ha iniziato a scendere e la stanchezza iniziava a farsi sentire, così decidiamo di tornare verso Spugna. Arrivati, alla stazione della metro facciamo un ultimo piccolo rifornimento di birra, giusto per giustificare la spaghettata che avremmo fatto da li a poco...
E fu sera e fu mattina e un nuovo giorno illuminò la città. La dormita è stata riposante per tutti e i fumi dell'alcol ormai solo un ricordo. Sistemato il mezzo, rifornito di acqua e scaricato dalle acque nere si parte verso il monumento dello sport per eccellenza di Monaco, l'Allianz Arena. Per chi è un appassionato di calcio, un vero tempio ma vi assicuro che lascia il segno anche a chi non lo è. Una vera opera d'arte ingegneristica (qualche info QUI).
Così entriamo e subito deprediamo il negozio di souvenir sportivi: maglie, biro, tute, caramelle, cappellini... insomma acquisti di ogni genere. Senza tralasciare la foto con gli effetti speciali che troverete poi nella galleria fotografica. Il raptus di gadget è terminato con la decisione di fare il tuor guidato. Così un simpaticone vestito da bavarese ci ha accompagnato per gli spalti, per le tribune, per gli spogliatoi e per le varie sale solitamente chiuse al pubblico. Eravamo in gruppo con molta altra gente, poi per colpa di quattro giapponesi e le loro macchine fotografiche ci siamo persi nei corridoi e siamo finiti sul campo, ovviamente strettamente proibito al pubblico... complici due operai ci siamo fatti una foto ricordo sul manto erboso bavarese... Poi durante la ricerca del gruppo siamo finiti negli spogliatoi dei giocatori, ovviamente anche qui foto di rito, finché il simpaticone ci ha ritrovati...
Finito il nostro giro nel tempio del calcio, purtroppo, è arrivata l'ora di partire. Così salutando l'Allianz Arena e con il nostro fido Spugna abbiamo imboccato l'autostrada verso Innsbruck con un piccola sosta in un parcheggio per l'ultima spaghettata tedesca on the road.
Passati indenni l'Austria e i suoi caselli e rientrati in Italia, decidiamo per una breve sosta a Bolzano per una visita e una cenetta veloce a base di cappuccio e strudel... poi tutti a casa.
Gli alloggi: Camper
Consigli: Prendete un camper con sensori e telecamera.